A pochi giorno dall’ultimo terremoto nel Parmense, Ania (Associazione delle imprese assicurative italiane) sta lavorando con le Compagnie a un nuovo progetto per gestire il rischio sismico, che in Italia costa al contribuente in media 3 miliardi di euro l’anno. In italia il 70% delle abitazioni si trova in zona ad alto-medio rischio, e ciò comporta la necessità di una soluzione organica. La proposta è quella di rendere obbligatoria la polizza contro il terremoto che, sfruttando la mutualità tra le diverse aree di rischio del paese, avrebbe così prezzi più contenuti di quelli attuali.
Segnaliamo un ulteriore incentivo in questo senso da parte del Governo che, nella bozza delle Legge di stabilità 2017, prevede la detraibilità al 19% delle polizze terremoto stipulate a partire dal 1 Gennaio 2018.
Fonte: eventi.ilsole24ore.com